Monday, December 11, 2006

Tassisti abusivi a Roma: ci pensa il Gabibbo

Se veramente così fosse... il programma di Striscia è già stato mandato in onda (vedete articolo sotto) ma l'effetto è stato nullo. Questa è una nuova testimonianza apparsa sul Corriere online.

Tassisti abusivi a Roma: ci pensa il Gabibbo

Caro Beppe e cari Italians,mi dispiace immensamente per quello che le è successo e provo rabbia per questo. Vivo a Londra da undici anni e sono spesso a Roma per lavoro. Viaggiando spesso con Easyjet, mi tocca atterrare a Ciampino. David Ling (6 dicembre) ha perfettamente ragione. La situazione di quell'aeroporto è totalmente fuori controllo, o meglio è sotto il controllo totale degli abusivi. Mi spiegava un tassista regolare che i tassisti regolari vengono scoraggiati a rimanere nel posteggio. Al punto che, come mi ha confessato, «tre vigili che prendono mazzette dagli abusivi continuano a multare i regolari per vari motivi». I regolari, non avendo avuto risposta dalle autorità alle quali si erano rivolti, hanno dunque chiesto aiuto a «Striscia la notizia». Questi sono andati, hanno filmato, e prossimamente la cosa verrà portata in televisione, quindi resa veramente pubblica. Ennesima dimostrazione di come in Italia per fare funzionare le cose bisogna ricorrere al Gabibbo. Se David non sa che cos'è il Gabibbo, segua il link e scoprirà a che punto siamo in Italia. www.striscialanotizia.mediaset.it/scoop/archivioscoop.shtml . Spero che il fascino di Roma continui a sopperire all'idiozia dei soliti stupidi.Mario Blasi, blsmra@aim.com

Risposta di Severgnini:
Sono atterrato due settimane fa all'aeroporto Wilson, il più vecchio di Nairobi. Certe cose non succedono.

Sunday, December 10, 2006

Fregato da Tassista Romano

Nuova testimonianza pubblicata sul sito del Corriere della Sera.

Fregato da Tassista Romano
Caro Beppe, un amico americano mi ha contato che era stato fregato da un tassista Romano quando andò a visitare la città di Roma. Il tassista gli aveva detto che doveva pagare 50 euri per portarlo nel centro di Roma dal aeroporto. Quando lui aveva dato i 50 euri, il tassista se l'è nascoste dentro il sedile a poi finse di non riceverli e li ha chiesto di pagare di nuovo i 50 euri. L'amico mio mi disse che lui era in shock quando li ha richiesto di ripagarlo. Lui disse che non ritorna mai più in Italia e ha avvisato a tutti i compagni ti lavoro di non andare a vacanzare in Italia. Io sono stato cosi imbarazzato che non sapevi cosa dire. Finalmente, gli disse di fare un complaint al sindaco di Roma via email, ma lui gia non ne volle più combatterci.
Cordiali saluti da Newport Beach, California Pietro Cefalu, PIETROCEFALU@YAHOO.COM

Wednesday, December 06, 2006

E il taxista ha strillato: "vaf...."

Lettera apparsa nella rubrica Italians sul sito del Corriere della Sera online - l'ennesima testimonianza di un utente a Ciampino.

Gentile Sig. Severgnini,

Io vivo in Italia da 10 anni e mi piace molto il vostro paese. Quindi è con il mal di cuore che sono costretto a scrivere questa lettera però non so proprio che cosa fare. Mi rendo conto parlare dei tassisti romani non è il soggetto più notevole della settimana ma mi sono veramente stufato dei tassisti romani all'aeroporto di Ciampino. Ogni volta che atterò a Roma-Ciampino i tassisti cercano di fregare gli stranieri e sopratutto i turisti. Ieri sera, per l'ennesima volta un tassista con targa BP6..... ci ha detto che il prezzo per una corsa da Roma Ciampino a Via Cavour era di 80 euro cioè 20 euro a persona anziché il prezzo fisso di 30 euro! Quando abbiamo precisato che il prezzo per la corsa era di 30 euro lui ha tolto e buttato le nostre valigie per terra, esclamando che eravamo "coglioni inglesi" (tengo a precisare che io sono scozzese e non inglese), ma comunque in ogni caso non è stato molto gentile. In più lui ci ha urlato che lui poteva "comprare" noi? Finora non ho ben capito che cosa vuol dire questo però so che non era piutosto simpatico. Alla fine il tassista ci ha lasciato in mezzo al parcheggio, valigie per terra e quando se ne andato giusto per salutarci, ci ha strillato "mort... vostri e vaf... pezzi di m.....". Io lavoro nel turismo, ho dei portali internet www.romehotelsdirect.com e faccio il sito istituzionale del Hotel Forum dove ho messo una web cam davvero fantastica di Roma http://www.hotelforumrome.com/hotel-forum-rome-webcam.htm quindi faccio del mio meglio per promuovere la città di Roma e portare i turisti a vedere questa meravigliosa città.. Tutto questo è reso inutile se questi tassisti disonesti continuano a rovinare l'immagine di Roma, fregando i turisti nella maniera sopra indicata. Basta un turista fregato su 10 per convincere 30 amici di non venire a Roma. Volevo sapere che cosa potete fare voi e che cosa posso fare io per denunciare il tassista con la targa che ho detto. Attendo una vostra gentile risposta e colgo l'occasione per porgervi i miei più distinti saluti. David Ling, david.ling@fisheyes.co.uk

Risposta di Beppe Severgnini
Ha già fatto quello che doveva, David. Quando leggo certe cose, mi sento ribollire il sangue. Ho tolto gli ultimi numeri della targa, perché altrimenti quel galantuomo potrebbe denunciarla per diffamazione. Ma immagino che lei abbia testimoni - ha usato la prima persona plurale - e quindi potrà portare avanti la cosa. Non s'illuda di aver giustizia. Ma stia tranquillo che il taxista in questione quando verrà beccato - perché verrà beccato - si darà una calmata, e ci penserà tre volte prima di maltrattare un altro turista. I taxisti romani, ovviamente, non sono tutti così. Io ne trovo continuamente di gentili e simpatici. Ma è vero che, ultimamente, alcuni di loro stanno esagerando. E' accaduto con le proteste violente al decreto Bersani (ci è andato di mezzo anche un collega del "Corriere"). E accade con i turisti stranieri, che troppo spesso vengono ingannati (ne abbiamo parlato anche qui su "Italians"). Devo dire che succede pure nei ristoranti, se un cliente ha un accento strano (la stampa americana, a partire dal "New York Times", lo ha scritto). Penso che il sindaco Veltroni - al quale farò avere questa lettera, con il numero di targa completo - debba intervenire. Una città come Roma, che ha fatto davvero molti passi avanti negli ultimi anni, non può rovinarsi la reputazione in questo modo. Non è solo una questione morale o civile: la reputazione ha anche un valore economico. Come lei ha scritto, David: "Basta un turista fregato su 10 per convincere 30 amici a non venire a Roma". Basta così, per adesso. Mi dispiace molto per quello che è successo, e da italiano mi scuso con lei e i suoi amici.