Friday, February 23, 2007

Ovviamente non è cambiato nulla...

Taxi, liberalizzazione solo di facciata (Articolo su Repubblica)
Ovunque attese lunghe e tariffe gonfiate
Nei parcheggi rilevati tempi morti superiori a un'ora: a Bologna si arriva a 82 minutiI tassametri vengono spesso azionati prima del dovuto, con criteri non trasparentidi ROSARIA AMATO

ROMA - Taxi introvabili e attese lunghissime, centralini intasati, tariffe poco trasparenti, anticipi 'sospetti' sull'ora indicata dal radiotaxi, in qualche caso persino conducenti che parlano al cellulare senza usare l'auricolare. Ad alcune settimane dall'avvio delle liberalizzazioni introdotte dal 'pacchetto Bersani', "non si vede alcun beneficio concreto", sostiene l'associazione Altroconsumo, a conclusione di un'inchiesta sul servizio taxi condotta in dieci città. A Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino "c'è poco da essere soddisfatti", spiegano gli autori della ricerca: "Il servizio è distribuito in modo irregolare nelle città, la qualità non è sempre adeguata, le licenze hanno costi esorbitanti, le tariffe sono alte". Il numero dei taxi per abitanti risulta ancora inadeguato: 2,1 per mille a Roma e 1,6 a Milano contro 9,9 a Barcellona o 8,3 di Londra. I tempi morti nei parcheggi. L'inadeguatezza non viene denunciata per principio, ma sperimentata nella concretezza del servizio. Nel corso di un monitoraggio di sei ore nei parcheggi taxi delle dieci città considerate, sono stati rilevati tempi di attesa lunghissimi: 82 minuti a Bologna, 78 a Firenze, 70 a Milano, 60 a Roma. Gli anticipi sugli orari del radiotaxi. Le attese non sono il solo inconveniente. Diciannove taxi sui 45 chiamati dagli operatori di Altroconsumo sono arrivati con un costoso anticipo superiore ai cinque minuti, costoso perché conteggiato dal tassametro. I casi peggiori a Cagliari e a Roma, dove l'ampio anticipo è la regola. Mentre la maggiore precisione sull'orario è stata riscontrata a Bari e a Bologna. Anticipi e altre circostanze possono far sì che quando il cliente sale a bordo del taxi abbia già prima di partire fino a 10 euro di addebito.

Tariffe poco trasparenti. Nel 30% dei casi Altroconsumo ha rilevato tassametri poco visibili, tariffari non esposti, tariffe applicate in modo poco corretto. Inoltre nel caso della prenotazione telefonica diversi tassisti applicano supplementi o maggiorazioni non previsti dal tariffario. Si tratta di situazioni riscontrate soprattutto a Bari (20 casi su 23) ma anche a Cagliari e Firenze. A Bologna rilevata la maggiore correttezza su tassametri e tariffari. Dove il taxi costa meno. Le tariffe meno care sono state rilevate a Napoli, seguita da Bari e Bologna. Cagliari è la città più cara: si spende il 26% in più rispetto a Napoli. Tariffe alte anche a Genova e, limitatamente alle corse feriali, a Torino e Roma. Tariffe fisse poco applicate.

Le tariffe fisse che riguardano alcuni tragitti (i collegamenti tra centro, stazione ferroviaria e aeroporto) sono state introdotte al momento solo a Roma e Napoli. A Roma Altroconsumo ha riscontrato un'applicazione abbastanza regolare della tariffa da e per l'aeroporto, che è di 40 euro: in un solo caso la richiesta è stata di 60. Mentre a Napoli la tariffa fissa di 12,50 euro dall'aeroporto Capodichino alla stazione centrale è stata applicata correttamente solo cinque volte su 16. (23 febbraio 2007)
(articolo tratto da http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/politica/liberalizzazioni-2/taxi-inchiesta/taxi-inchiesta.html)

Monday, February 05, 2007

Lo riconoscete?

Cara Erika,
Ti scrivo comodamente seduta nel mio leonardo express, che d'ora in poi sara' il mio unico mezzo di collegamento tra roma e fiumicino, ogni volta che arrivo o parto negli orari in cui va. Il taxi lo utilizzero' solo se atterro dopo che l'ultimo treno e' partito.
L'ultimo episodio goccia e' stato venerdi' 2 febbraio. Atterro a mezzanotte, esco al volo e sono la prima ad arrivare alla fila dei taxi. Controlo che il taxi sia di roma (e non fiumicino, ennesimo trucchetto) e gli chiedo se costa molto di piu' arrivare al salario sport village rispetto ai parioli. No signorina, le costera' 5 euro di piu' al massimo. Perfetto allora, I pariolo sono circa 40 quindi per 45 euro mi risparmio di dover prendere la macchina e arrivo prima alla festa dove devo andare. Si parte per il salario sport village, tutto il raccordo fino alla salaria. Il tassista lo conosce bene questo sport centre, ci va a giocare a calcetto e ha appena iniziato a fare canottaggio. Si parla allegramente e la tariffa resta sul 2 per tanto tempo. Troppo. La tariffa 1 ( che andrebbe usata sul raccordo) non scatta fin dopo la cassia. Io vedevo il tassametro chiaramente riflesso nel vetro e vedevo che stava allegramente salendo oltre I 50 euro. Giunti a destinazione, uno o 2 chilometri fuori dal raccordo, il tassametro segna 55, me ne chiede 58. Chiedo il perche' del supplemento e mi spiega che fuori dal raccardo ci sarebbero 6 euro di supplemento per la corsa di ritorno, ma lui mi ha fatto lo sconto. Mi puzza di balla, ma gia' ho deciso che d'ora in poi prendero' solo il leonardo express. Non voglio piu' essere presa in giro. Ho speso 11 euro di treno e 9 di taxi stamattina, 20 contro I 40-45 del taxi (se non fa il furbo). Risparmiero' almeno 20 euro ogni tratta e non dovro' fare conversazione con chi fa il simpatico per poi fregarmi. Se siete tassisti e volete sapere chi ringraziare per le 160 euro di mio business perse al mese, andate al salario sport village e cercate il vostro collega che gioca a calcetto. Se ce n'e' piu' d'uno, chiedete di quello che una volta faceva l'assessore alla XX circoscrizione. Il mio Leonardo express intanto e' arrivato. Scendo senza la sgradevole sensazione di essere stata fregata....senza prezzo. Angela