Sunday, April 15, 2007

Pro-memoria

Ecco una lista delle matricole o targhe dei tassisti ladri raccolte. Tenetela in tasca e evitate di salire su queste auto. Continuate ad inviarci i numeri dei delinquenti che incontrate.

655 - 1017 - 1391 - 1546 - 1852 - 3392 - 4040 - 4277 - 4769 - 5314 - 5335

la targa CV856WW

il tassista Marco Del Fiore

(Per dettagli sul loro conto leggete sotto).

Saturday, April 14, 2007

Tariffa fissa? A Ciampino se ne fregano

Trovare un taxi all'areoporto di Ciampino è veramente non solo un problema ma anche una brutta lezione di vita per un ragazzino di tredici anni.Martedì 12 dicembre sono atterrata a Ciampino con mio figlio e ho avuto la presunzione di chiedere a uno dei taxisti fermi alla stazione di portarmi a Roma per la tariffa di 30 euro. Nessuno dei taxisti presenti è voluto partire e comunque arrivati a quel punto non sarei salita di certo, il timore di ritorsioni o di trattative spiacevoli una volta a bordo sarebbe diventato realtà. Con noi c'era anche una coppia che arrivava da Londra e che si è rivolta a qualche responsabile all'interno dell'areoporto senza ottenere la minima considerazione. Perfettamente inutile anche rivolgersi al vigile in servizio. Impossibile avere un taxi su chiamata a Ciampino. Come ho risolto il prolblema? Aspettando pazientemente un taxi con passeggero a bordo in arrivo da Roma e che avesse il coraggio di fermarsi anziché ripartire subito.Taxisti corretti a Roma ce ne sono tanti, ma costetti a subire le angherie di un centinaio di delinquenti preferiscono lasciare sguarnite certe zone che rimangono di dominio dell'inciviltà più inaudita per uno stato democratico. Una volta a bordo del gentile tassista che ci ha portato in via Sistina a trenta euro ha sentito come e con chi fanno le trattative tra Comune e rappresentanti della categoria. Uno dei rappresentanti si fa chiamare P 38 ! E i taxisti seri temono di esporsi perché come minimo si ritrovano con le gomme a terra.Mi auguro che le denuncie si susseguano e che non cali mai l'attenzione. Quest' esperienza vissuta da mio figlio servirà a far crescere in lui senso civico, ma problemi come questo si potranno risolvere solo con una diffusa cultura delle regole. Rosanna Ossi

Wednesday, April 11, 2007

Tassisti maleducati anche con noi romani

(Da Il Corriere Online)
Gentile Beppe,Le sarei molto grata se ci farà sapere (dico «ci» riferito a noi romani che quando leggiamo quello che è successo al sig. Ling e amici (6 dicembre) «ci» viene il mal di cuore) i commenti del sindaco e cosa accadrà mai al tassita in questione. Perché sa, sono un po' scettica, se ne sentono troppe sull'argomento. La manderei io la lettera, ma senza numero di targa non produrrebbe nulla. E' vero che non sono tutti così, ma guardi che i tassiti maleducati e disonesti lo sono sempre, anche con i romani. Tornavo dall'estero con un volo atterrato alle 20,30 a FIumicino e, dopo aver fatto la coda per prendere il taxi, ho dovuto sopportare un tassita che, sentito il mio indirizzo, ha dato una gran botta di stizzza al volante perché la corsa «non era sufficientemente lunga per finire il turno», chiedendomi di cambiare taxi. Al mio rifiuto, abbiamo fatto una corsa, nel senso letterale della parola, in un silenzio mortale e gelido: giunta sotto casa ho preso il numero della vettura per denunciare il fatto alla cooperativa e sono stata apostrofata in malo modo. Il risultato finale è che la multinazionale per cui lavoro ha fatto accordi con le società di noleggio per evitare l'uso di taxi, che hanno ormai raggiunto, almeno a Roma, punte di impopolarità inaudite.Sig. Ling coraggio, continui a promuovere la nostra splendida città, alla faccia dei tassisti. Un caro saluto Stefania Sordoni

Sunday, April 08, 2007

I tassisti di Fiumicino rifiutano un viaggio di 10 euro

(Da Il Corriere della Sera online)
Caro Beppe,non mi è ben chiara la ragione per cui ti scrivo questo messaggio. Mi spiego meglio: ieri ho preso un volo Malpensa-Fiumicino per recarmi a un appuntamento di lavoro. Arrivato a Fiumicino ho cercato un taxi che mi portasse al luogo dell'incontro: un albergo a circa 2km e 5 minuti di viaggio dall'aeroporto. Al mio primo tentativo, un taxista mi ha invitato gentilmente ad attraversare l'aeroporto per cercare i taxi dedicati al trasporto locale e non al traffico verso la capitale, in questo modo avrei anche risparmiato soldi. Dopo circa 10 minuti di ricerche e richieste a varie persone, ho scoperto che non esiste un'area taxi per il traffico locale. Mi sono quindi ripresentato all'area dedicata ai taxi (l'unica a quanto pare) e ho tentato nuovamente. Non ci crederai ma nessun taxista mi ha caricato adducendo svariate ragioni che riporto fedelmente: - no, perchè ho già promesso di caricare questi signori con il bagaglio voluminoso - no, perchè devo caricare un portatore di handicap - no, perchè non sono autorizzato a servire quell'area - no, perchè il taxi prima non ti ha caricato e quindi non ti carico nemmeno io. Essendo un 33enne di bell'aspetto (più o meno), indossando per l'occasione un abito abbastanza elegante e non avendo problemi di alitosi, deduco che il motivo del rifiuto sia da cercare nel basso costo del tragitto (meno di 10 euro, ho scoperto alla fine). Se non sono ancora all'aeroporto, lo devo solamente al gentilissimo intervento di una splendida consulente Telecom (purtroppo non conosco il suo nome) che mi ha dato un passaggio con il suo taxi. Per tornare all'apertura, non ho capito se ti sto scrivendo per esprimere tutto il mio biasimo per il davvero basso e triste comportamento dei taxisti di Fiumicino o per ringraziare la gentilissima consulente Telecom che mi ha salvato. Che dici? Cari saluti a tutti gli Italians, Alberto Chiozzi