Wednesday, February 13, 2008

Roma: creatività delinquente senza fine

Erika..e' giunto il tuo momento....pensa che l'ultima volta a Fiumicino, sono salita su un taxi e dopo 500m fa finta che gli si sono rotti i freni. Guarda caso, c'e' un altro taxi dietro l'angolo che passava di lì! Solo che colpo di scena arriva la macchina della polizia e blocca l'autista e mi chiede di firmare una denuncia perche' pare che questa sia una truffa per evitare di fare la fila a Fiumicino....ero felice!!!! Finalmente ne hanno preso uno!
Angela - Londra

Ultimissime: Napoli

Non solo a Roma:

A Napoli is tassista spegne il tassametro appena arrivato e mi dice “dottò so €46”.
Notare che 5 min prima segnava €26.
Gli ho detto che se voleva i €46, prima avrebbe dovuto portarmi in commissariato….

Roberto Castiglioni

Truffe e ricatti: denunciati 5 tassisti

A Roma i carabinieri si sono finti clienti e li hanno smascherati

Si approfittavano dei passeggeri minacciandoli ed estorcendo loro il doppio della tariffa prevista
ROMA - Pugno duro dei carabinieri di Roma contro le numerose truffe messe in atto dai tassisti abusivi o disonesti.
LE DENUNCE - A seguito di numerose segnalazioni di cittadini e turisti che riferivano di vessazioni patite ad opera di tassisti sulle tratte aeroporti di Fiumicino e Ciampino verso la Capitale, i militari del comando provinciale di Roma hanno effettuato una serie di servizi che hanno portato alla denuncia di 2 tassisti per estorsione per aver chiesto il doppio della tariffa stabilita; un tassista per violenza privata, per aver al termine della corsa impedito a due turisti inglesi di scendere dall'auto poiché pretendeva una somma maggiore di quella pattuita; un conducente di auto a noleggio per truffa in quanto guardia particolare giurata già dipendente di una società di vigilanza in permesso retribuito Inps; una persona in quanto, già segnalata per l'esercizio abusivo del servizio di piazza con conducente, con l'auto sottoposta a sequestro proseguiva illegalmente nell'attività.

RICATTI E MINACCE - I controlli hanno permesso di stabilire che risultavano veritiere le denunce di molte persone, soprattutto donne, che riferivano di essere state minacciate da conducenti di taxi che pretendevano il doppio della tariffa prevista. Infatti, una volta caricato il cliente a Ciampino e oramai prossimo a raggiungere il centro della Capitale, il conducente lo minacciava di riportarlo in aeroporto se non avesse aderito alla richiesta di raddoppio della tariffa. Per smascherarli i carabinieri si sono finti clienti, registrando le conversazioni.
12 febbraio 2008 (da il Corriere della Sera)

Saturday, January 12, 2008

Roma: i ricatti dei tassisti

Dal Corriere online

Cari Italians,sono tornato a Milano dopo qualche giorno di vacanza a Roma dove ho potuto sperimentare sulla mia pelle il problema della carenza dei taxi e i ricatti che gli utenti devono sottostare a causa dell'arroganza (e disonestà) dei tassisti (spero non di tutti). Venerdì 29 dicembre passo la serata in una discoteca vicino alla Prenestina. Verso le 3 del mattino, all'uscita, un uomo mi viene incontro chiedendomi se voglio un taxi. Io accetto e gli dico che devo andare in zona Termini. Riposta: sono 20 euro senza tassametro. Io mi rifiuto poiché voglio il tassametro e il tizio risponde che a quell'ora "nessuno usa più il tassametro, perché i tassisti hanno finito il servizio" (?). Di fronte alle mie proteste, sembra conciliare e mi dice di andare a parlare direttamente col tassista (che aspetta in una vettura poco distante). Il tassista ripete la stessa cosa: 20 euro senza tassametro e aggiunge: "chi vuoi trovare a quest'ora! Io ho finito il servizio e il tassametro non lo accendo più! E se chiami un taxi al telefono, tra supplemento notturno e chimata spendi 50 euro". Io, deciso a non cedere a questo ricatto, me ne vado (tra l'altro dietro di me un gruppo di ragazzi accetta le condizioni del tassista e sale in vettura). Chiamo un numero di servizio taxi ma dopo circa 10 minuti di attesa attacco e mi dirigo a piedi verso la Prenestina, via con maggiore affluenza di traffico. Intanto continuo a chiamare il servizio taxi ma ogni volta che prendo la linea un messaggio preregistrato dice più o meno che "nella zona richiesta non è attualmente presente alcun taxi. Riprovi più tardi". Nel frattempo passano davanti a me numerosi taxi in arrivo dalla discoteca da cui provengo io che continuano a caricare gente contrattando al rialzo i prezzi e non rispondendo alle chiamate telefoniche. In conclusione, torno in albergo con un autobus notturno: durata della corsa 9 minuti (cronometrati) costo: 1 euro. Ora mi chiedo: se una persona che vive sulla Prenestina avesse bisogno di un taxi urgente nella notte cosa deve fare? Avventure del genere mi erano finora successe solo in Egitto e in Marocco. Roma è in Italia o in un paese del terzo mondo? Massimo Colomba , mascoba2@yahoo.com

Denunciate i taxisti che fanno i furbi

dal Corriere online,suggerimento di un tassista Milanese per illustrare la complicazione del meccanismo di denuncia!

Buon giorno a tutti voi, Italians, sono un tassista di Milano e vorrei informarvi che è possibile denunciare i tassisti che fanno i furbi! A Milano l'ufficio di competenza è: UFFICIO AUTO PUBBLICHE comune di Milano Via Messina, 53 - 20100 Milano - Tel: 02-88465290 A Roma l'ufficio di competenza è: L'U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) Via Capitan Bavastro 94 scala A, piano 2°, stanza 201 disabili da Via P. Felter, 26]. Per poter denunciare, e quindi far si' che il tassista venga punito con sospensione dal servizio, bisogna fornire a questi uffici il civico del taxi (si intende il numero che è collocato nella parte posteriore del veicolo vicino alla targa o all'interno dell'auto fra la portiera anteriore destra e quella posteriore sinistra). La cosa migliore sarebbe farsi consegnare una ricevuta che riporti il suo civico, attenzione però controllate se corrisponde, perchè i furbi mettono numeri non loro! Con questo mi congedo, scusandomi dei problemi che potete incontrare con i miei colleghi. Confido di incontrarvi un giorno sul mio taxi a Milano! Daniele , casanellaprateria@hotmail.it

Thursday, January 03, 2008

Roma: i ricatti dei tassisti

sono tornato a Milano dopo qualche giorno di vacanza a Roma dove ho potuto sperimentare sulla mia pelle il problema della carenza dei taxi e i ricatti che gli utenti devono sottostare a causa dell'arroganza (e disonestà) dei tassisti (spero non di tutti). Venerdì 29 dicembre passo la serata in una discoteca vicino alla Prenestina. Verso le 3 del mattino, all'uscita, un uomo mi viene incontro chiedendomi se voglio un taxi. Io accetto e gli dico che devo andare in zona Termini. Riposta: sono 20 euro senza tassametro. Io mi rifiuto poiché voglio il tassametro e il tizio risponde che a quell'ora "nessuno usa più il tassametro, perché i tassisti hanno finito il servizio" (?). Di fronte alle mie proteste, sembra conciliare e mi dice di andare a parlare direttamente col tassista (che aspetta in una vettura poco distante). Il tassista ripete la stessa cosa: 20 euro senza tassametro e aggiunge: "chi vuoi trovare a quest'ora! Io ho finito il servizio e il tassametro non lo accendo più! E se chiami un taxi al telefono, tra supplemento notturno e chimata spendi 50 euro". Io, deciso a non cedere a questo ricatto, me ne vado (tra l'altro dietro di me un gruppo di ragazzi accetta le condizioni del tassista e sale in vettura). Chiamo un numero di servizio taxi ma dopo circa 10 minuti di attesa attacco e mi dirigo a piedi verso la Prenestina, via con maggiore affluenza di traffico. Intanto continuo a chiamare il servizio taxi ma ogni volta che prendo la linea un messaggio preregistrato dice più o meno che "nella zona richiesta non è attualmente presente alcun taxi. Riprovi più tardi". Nel frattempo passano davanti a me numerosi taxi in arrivo dalla discoteca da cui provengo io che continuano a caricare gente contrattando al rialzo i prezzi e non rispondendo alle chiamate telefoniche. In conclusione, torno in albergo con un autobus notturno: durata della corsa 9 minuti (cronometrati) costo: 1 euro. Ora mi chiedo: se una persona che vive sulla Prenestina avesse bisogno di un taxi urgente nella notte cosa deve fare? Avventure del genere mi erano finora successe solo in Egitto e in Marocco. Roma è in Italia o in un paese del terzo mondo? Massimo Colomba , mascoba2@yahoo.com (da Italians - Corriere online)