Friday, September 24, 2010

La tratta salata: confronto costi nel percorso centro città-aeroporto nelle città europee

Questo articolo parla di un'analisi effettuata sui costi delle tratte centro città-aeroporto effettuata sulle principali città europee. L'amara sentenza su Roma: il 42% in più sulla media europea.

Nell'articolo una tabella aiuta a capire meglio questo disequilibrio:


TAXI: Adoc, no aumenti, la tratta centro-aeroporto di Roma costa il 42% in più della media europea

Data pubblicazione: 2009-09-30

Adoc contraria a un possibile aumento delle tariffe del servizio taxi romano, soprattutto per la tratta che collega l'aeroporto al centro città. Per Adoc, al contrario, va aumentato il numero delle vetture in servizio.

"Sarebbe vergognoso aumentare del 25% il prezzo di una corsa da Roma a Fiumicino - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - per equiparare le tariffe praticate dai tassisti dei due Comuni. I tassisti di Roma sarebbero penalizzati dall'aumento, che potrebbe portare a una diminuzione delle potenziali corse, a vantaggio di altri sistemi di trasporto quali treno e NCC, con cui è possibile spendere anche 30 euro per una corsa dal centro all'aeroporto. Piuttosto di aumentare le tariffe, che al contrario andrebbero diminuite, è necessario aumentare il numero delle vetture in servizio. Sarebbe opportuno, inoltre, individuare e sanzionare duramente, con la sospensione e nel caso di ricaduta con la revoca della licenza, i tassisti disonesti che applicano tariffe raddoppiate ai turisti. Anche all'aeroporto di Ciampino si sono verificate irregolarità, con ritocchi molto forti delle tariffe destinate ai turisti, anche italiani. Nonostante il settore abbia visto accolte tutte le richieste di aumento delle tariffe, anche contro il nostro parere, ancora oggi siamo costretti a registrare casi di sopruso a danno dei clienti e dei turisti. Che meritano un servizio qualitativamente migliore e a prezzi infinitamente inferiori a quelli attuali".

Secondo le stime dell'Associazione a Roma si paga il 42% in più della media europea per la stessa tipologia di corsa.

"La media europea per una corsa dal centro città all'aeroporto è di 28 euro, il 42% in meno della tratta Roma centro-Aeroporto di Fiumicino - continua Pileri - solo Londra ha una tariffa più elevata, di 55 euro. A Dublino il costo è le metà di Roma, a Barcellona il 77% in meno. A New York, inoltre, si pagano 30 euro, il 33% in meno, per un tratto di maggiore lunghezza. Crediamo sia opportuno, inoltre, che prima di una modifica al tariffario di un servizio pubblico quale i taxi debbano essere ascoltate tutte le Associazioni dei consumatori, e non solo alcune scelte in modo discrezionale e soggettivo dall'amministrazione comunale. Venendo meno ad un impegno preso prima delle elezioni".

Ecco quanto costa andare dall'aeroporto al centro città in Italia e in Europa

Principali città europee

CITTÀ'

TARIFFA MEDIA

DIFF.% con ROMA

Parigi

37,50 €

-6,6%

Barcellona

22,50 €

-77,7%

Londra

55,00 €

+37,5%

Praga

17,50 €

-128,5%

Vienna

30,00 €

-33,3%

Bruxelles

27,50 €

-45,4%

Madrid

22,50 €

-77,7%

Amsterdam

25,00 €

-60%

Helsinki

25,00 €

-60%

Berlino

25,00 €

-60%

Edimburgo

30,00 €

-33,3%

Dublino

20,00 €

-100%

MEDIA EUROPEA

28,12 €


Le lobby vincono sempre

Scritto da: Sergio Rizzo del Corriere della Sera il 23/09/2010
I taxi: ecco una cosa almeno sulla quale abbiamo anticipato i francesi. Perché se in Francia la liberalizzazione si è rivelata ora una pia illusione, in Italia da un bel pezzo ci siamo tolti dalla testa l' insano proposito. Ricordate la prima «lenzuolata» di Pier Luigi Bersani quando l' attuale segretario democratico era ministro dello Sviluppo economico? Lì dentro c' era, appunto, la liberalizzazione delle licenze dei taxi. Cosa perfino ovvia, per una economia che vuol dirsi «liberale» (prendere esempio dagli Stati Uniti, che tutti, destra e sinistra, osannano) ma che in Italia, Paese delle lobby, degli ordini e delle corporazioni, è stata interpretata come una bestemmia in chiesa. Ragion per cui, in un modo o nell' altro, è finita silenziosamente nel dimenticatoio. Con la complicità, quel che è più grave, delle amministrazioni locali: mentre i prezzi continuano a salire. A Roma i tassisti hanno incassato dalla giunta del sindaco Gianni Alemanno un nuovo robusto aumento (fino al 25%) delle tariffe. D' altra parte, non sono forse stati fra i suoi grandi elettori? Memorabili i festeggiamenti in Campidoglio del nuovo sindaco, la notte della sua elezione, proprio davanti al popolo dei taxi, esultante. A Milano si dovranno accontentare invece di un aumentino fino al 2%, dopo i rincari ottenuti gli anni scorsi. E che rincari: nel 2007, mentre si discuteva la liberalizzazione proposta da Bersani, la tariffa venne innalzata del 23,37%, da 77 a 95 centesimi al chilometro. In compenso le licenze sono bloccate e anche l' ipotesi di introdurre il secondo autista, che avrebbe per lo meno portato a un aumento delle macchine sempre in circolazione, è stata penosamente archiviata dopo un periodo di inutile sperimentazione. Provate ora a salire di sera su un taxi milanese: vedrete il tassametro partire da 6 euro. Quasi dodicimila delle vecchie lire. Per non parlare delle tariffe per le corse agli aeroporti delle due più grandi città italiane. Ormai costa quasi più il taxi dell' aereo. A proposito, vi siete mai chiesti perché Roma e Milano sono le uniche due grandi città europee che non siano collegate all' aeroporto con una metropolitana degna di tal nome?