Tuesday, October 10, 2006

La nuova tariffa unica a Ciampino

pensavamo come tanti che la costante pressione del pubblico sul Comune di Roma perché intervenisse sulla categoria dei tassisti ladri con base agli aeroporti romani avesse finalmente portato i suoi frutti. E invece ci dobbiamo rassegnare. La loro mafia è viva e vegeta. Arrivata a Ciampino ieri sera trovo la situazione perfino peggiorata. Il cartello che dichiara la nuova tariffa fissa di €30 (tutto compreso e irrispettivo dell’orario o giorno della settimana) si trova a 4m d’altezza, in mezzo al piazzale dove non è stata organizzata nessuna fila di tassisti. Nessun vigile è presente per far rispettare la nuova normativa. Amici romani mi dicono che probabilmente i vigili si stanno gustando la stecca per stare alla larga. Per leggere il cartellone bisogna mettersi in mezzo alla strada e rischiare la pelle. Da sotto si notano solo i due pali nuovi fiammanti. Ad altezza degli occhi di noi europei, per non parlare di quelli asiatici, prede prediletti dei nostri tassisti delinquenti, il vuoto assoluto. Sarei curiosa di sapere chi agli Aeroporti di Roma - sono loro responsabili di quel cartellone - ha intascato la tangente per tale colpo di genio.
Sotto il cartellone continua la lotta per accaparrarsi i turisti ignari, ai quali si chiede prima €60 a testa perchè nessuno sa della nuova tariffa. Ai pochi informati viene riservato un nuovo inghippo: “dopo le 21:00 sono €40”, puntando il dito al cartellone che, essendo a 4 metri di altezza necessita come minimo di un binocolo per la verifica dell’affermazione. Nessuno si immagina che queste pretese siano completamente false. I tassisti onesti, che contradirrebbero tali affermazioni, non sono ammessi al gioco: vengono tenuti in zona appartata chiamata “di riserva” e a loro si mandano i clienti astuti scartati dalla mafia locale. I viaggiatori, stanchi dopo un lungo viaggio, non vogliono discutere pagano volentieri €40 se sono italiani, €60 se sono giapponesi, a volte €80 per due persone se sono americani in viaggio di nozze…
Un capo, Pietro Marinelli della l'Ugl Taxi, alias P38 (no comment), sindacalista di spicco, ex autista di personalità di Alleanza Nazionale decide a chi vanno assegnate le prede migliori. Davanti a questa scena degna di un arrivo a Lagos si possono vedere da un lato i turisti confusi e increduli, dall’altro due macchine di carabinieri vuote (alla domanda "fate qualcosa" rispondono "noi non c'entriamo") e in mezzo alla strada un folto gruppetto di tassisti che si contendono il bottino - della Polizia Municipale neanche l'ombra. Se chiamate il numero di pronto intervento della polizia municipale (+39 06 6769 3232 ) per chiedere aiuto potrete gustarvi la colonna sonora di un western di Ennio Morricone con tanto di: "Polizia Municipale di Roma, l'interno richiesto non risponde, si prega di richiamare". Complimenti signor Veltroni.

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