Friday, July 02, 2010

Sardi Truffati

Dal Corriere (http://is.gd/dcyWa)

TRASPORTI E POLEMICHE

Ciampino, tassista truffa 102 euro
per una corsa dall'aeroporto a Roma

Denunciato da due sardi diretti all'ospedale: la tariffa fissa per il centro è di 30 euro, 50 se fuori le mura

ROMA - Nel pieno della polemica tra tassisti, albergatori e noleggiatori romani, a poche ore dal vertice con il sindaco Alemanno, i «furbetti del tassametro» non si danno per vinti. Un tassista della Capitale è stato denunciato per aver tentato di truffare due clienti.
Il suo tassametro, che segnava 51,80 euro a fine corsa, ha raddoppiato il conto passando a 102 euro davanti e due cittadini sardi che, sbigottiti, hanno chiesto spiegazioni. «Il tragitto era fuori le mura e quindi la cifra raddoppia», ha risposto il conducente disonesto, nemmeno scalfito dalla consapevolezza che per la corsa - in base alle delibere comunali - non avrebbe dovuto chiedere più di 30 euro.

Taxi in coda all'aeroporto di Ciampino (Jpeg)
Taxi in coda all'aeroporto di Ciampino (Jpeg)
AUMENTI BLOCCATI - Sì perché la corsa incriminata era quella tra l’aeroporto G.B Pastine di Ciampino e l’ospedale Sant'Andrea. Tuttalpiù il tassista avrebbe potuto chiedere una maggiorazione per aver superato, dal lato opposto della città, la cinta muraria. Ma l'esorbitante conto da 102 euro era totalmente ingiustificato.
La corsa dallo scalo aeroportuale in zona sud est a Roma nord, in via di Grottarossa, poteva in effetti costare intorno ai 50 euro. E giunti all’ospedale, i due malcapitati avevano messo mano al portafogli per pagare 51,80 euro, il prezzo indicato nel tassametro del taxi. Ma a quel punto il prezzo era raddoppiato.

Discussione tra tassista e clienti a Ciampino (Jpeg)
Discussione tra tassista e clienti a Ciampino (Jpeg)
IDENTIFICATO DAL TRANSPONDER - Sul momento, nonostante avessero chiesto spiegazioni all’autista del mezzo, i due sardi hanno pagato gli oltre cento euro senza fare troppe storie poiché dovevano andare con urgenza all’interno dell’ospedale. Ma non si sono persi d’animo per il torto subito.
Giunti nuovamente a Ciampino hanno raccontato tutto alla polizia giudiziaria della Polaria che, grazie alla testimonianza, ai filmati del nuovo sistema di video sorveglianza e del sistema «transponder» che identifica elettronicamente i taxi dell’aeroporto G.B. Pastine, ha rintracciato e denunciato il tassista.

Redazione online
16 febbraio 2010(ultima modifica: 17 febbraio 2010)

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