Tuesday, January 03, 2012

Da Italians (Corriere Online) 14 Dicembre 2011


Pare che i tassisti ce l’abbiano fatta ancora una volta
Caro Beppe, pare che i tassisti ce l’abbiano fatta ancora una volta e che l’agognata (da tutti, fuorchè da loro) liberalizzazione non riuscirà a farla neppure il governo Monti. E se parlassimo un attimo di questa ‘benemerita’ professione? So bene che magari per te diverrà poi difficile prendere un taxi in qualunque città italiana (salvo indossare i baffi finti e la parrucca), però, possiamo ‘criminalizzare’ un attimino la categoria? Premesso che, ne sono convinto, esistono tassisti onesti e corretti, l’esperienza mia (e probabilmente tua, nonchè di tutti – dico tutti – i miei amici e conoscenti) è la stessa, identica, raccontata tante volte da “Striscia la Notizia”. Non tutti ma tanti, troppi, dimenticano il tassametro, soprattutto se il passeggero è un ignaro turista orientale. L’esempio più famigerato è quello del volo Tokyo-Roma (i cui passeggeri giapponesi vengono trasportati in centro per ‘appena’ 200€ senza tassametro): che misure sono state prese dalle autorità e dalle associazioni di categorie? Continuando: non tutti ma tanti, troppi, rifiutano corse meno appetitose di altre, schivando i vari obblighi di legge e regolamenti comunali. Tanti, troppi, non rispettano le regole di circolazione e di stazionamento. Tanti, troppi, hanno comportamenti fra lo scortese e il maleducato. Sbaglio? Forse, ma se invece è vero, siamo sicuri che sia sconveniente ‘criminalizzare’ questa categoria, che fra l’altro rappresenta uno dei biglietti da visita del nostro Paese rispetto a turisti e uomini d’affari del mondo intero? Io invece proporrei proprio di “criminalizzarla”, tentando così di far aumentare in maniera considerevole il numero di tassisti onesti e corretti che, ripeto, esistono di sicuro. Chiudo rallegrandomi del fatto che “Italians” pubblichi le firme ma non le foto di chi scrive: anch’io ho bisogno di prendere i taxi… Cordialmente,
Marco Pisano

1 comment:

Anonymous said...

mai dire mai...vediamo che s'inventano ora...!